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Stress prenatale cambia la flora intestinale dei figli

Gastroenterologia Redazione DottNet | 24/06/2020 17:09

Trovato un legame con i disagi psicologici in età prenatale

Lo stress prenatale della mamma può dare in eredità al bebè conseguenze legate alla sua crescita e al suo sviluppo. Un disagio psicologico cronico e le elevate concentrazioni di cortisolo durante la gravidanza, infatti, sono legati alla composizione del microbiota intestinale. A dirlo è uno studio condotto dall'Università di Turku e pubblicato sulla rivista scientifica Psychoneuroendocrinology. La ricerca ha analizzato nei capelli delle mamme i livelli del cortisolo, un ormone legato allo stress. Nei bambini, invece, è stata studiata la flora intestinale. I ricercatori hanno notato come il disagio psicologico prenatale cronico della madre è risultato collegato a un aumento delle abbondanze dei generi di proteobatteri nel microbiota dei figli. Inoltre, i sintomi psicologici cronici sono risultati collegati a una diminuzione delle abbondanze di generi di Akkermansia, che è considerato un batterio che, negli adulti, migliora lo stato di salute. Basse concentrazioni di cortisolo sono state associate ad un aumento delle abbondanze di Lactobacillus nel microbiota intestinale infantile, un genere di batteri alleato del benessere.  Gli studiosi vorrebbero ora focalizzare la loro attenzione sui proteobatteri, che contengono anche specie in grado di causare infiammazioni nel corpo e che sono associati al rischio dell'aumento delle malattie in età più adulta.

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fonte:  Psychoneuroendocrinology

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